martedì | by Stefano Reves S.


Aborto hai ragione, anche se a torto.

Personalmente sono contrario all’aborto. Pura Etica (o moralismo, fate voi) personale.
Ciò nonostante, prendo volentieri parte a campagne in favore di questo ‘‘omicidio premeditato’’.

Sarò in contraddizione con me stesso? Assolutamente si!, Se il lettore si sofferma nel leggere queste uniche righe.
Perché una persona (in questo caso il legiferante) di proba ragione, risolve qualsiasi problema facendo si che le sue considerazioni (e future leggi) siano ''applicabili'' in senso lato: affinché esse si basino su criteri trasversali, che non si limitino al soggettivo amor di coscienza , e le cui conseguenze possano avere valenza universale.
In altri termini potremmo spiegare più facilmente il dilemma ponendo questa domanda:
Quale è la differenza tra Oligarchia e Democrazia?
Al ché la risposta dell’uomo al potere dovrebbe essere la seguente: che l’oligarca fa delle sue credenze e dei suoi vizi le leggi di tutti, a dispetto del governante savio che si limita a tutelare interessi e necessità.
Diciamo pure che una buona Democrazia deve lavorare, animata da una sorta di ‘‘Aporia intellettuale’’. In cui i valori del singolo hanno diritto ad esser proposti (isegoria) e rappresentati con eguale dignità e soprattutto senza discriminazioni.
Ciò non vuol dire però, che essi abbiano diritto di ritenersi termine ultimo nella stesura di un qualsivoglia codice civile.
Perché il sommo valore di tutti gli statuti e di ogni singola legge è univoco, e (questo sì) trascendentale:

Tutelare e rendere migliore e più sicura la vita di chi gode già dei diritti di cittadino. Non di farci guadagnare il posto in Paradiso.
Ma nel paese dove la morale dei ‘‘molti pochi’’, è divenuta ragione di tutti e per tutti (per banale deduzione quella dei pochi diviene così la ragione di nessuno), queste parole appaiono insipide ambiguità dal sottile retrogusto di blasfemia.

P.S.
Se lo ritenete opportuno potete firmare questa petizione per la diffusione legalizzata della Ru486. L’Italia è uno dei pochi paesi al mondo in cui è presente solo in via sperimentale. Grazie Francesco!