venerdì | by Stefano Reves S. | ,


Forse era meglio il PDL

Non scherzo, ne sono vittima di un delirium alcolico. Il problema è che ci troviamo da un lato, un partito, inqualificabile quando agisce ed orripilante quando parla (il Pdl), ma forte è coerente nel saper dare ad un solo uomo quel diritto monarchico all'autodeterminazione. Dall'altro lato invece c'è una sua fotocopia, uscita male, malissimo, composta da gente che parla di sovranità degli aderenti ma rigetta primarie e dialogo, che parla di carta costituente ma delle sue disposizioni se ne fotte (chiedi a fassino ed alle sue rielezioni), che invita all' innovazione, al rinnovo, ma tutt'al più si rinnova come ostello per il meglio della geriatria italica, o più candidamente come condotto fondamentale per i più putridi canali di quella fogna paludosa che è la politica nazionale. Crisafulli e Latorre ne sono il più nitido esempio.