Mahjong all’italiana…
Tecniche di disfattismo qualunquista
Inizio la mia attività di blogger ringraziando l’amico Stefano, per l’ospitalità, anche se virtuale, nel suo blog, ed auspicando che insieme si possano raggiungere risultati interessanti sul piano dell’informazione e degli “spunti socio-culturali”. L’ intento, infatti, sarà quello di stimolare e pungolare le fervide menti della blogserfa, senza soffermarsi sull’aspetto meramente cronachistico della realtà rilevata, ma ponendo attenzione verso quei lati meritevoli, oltre chè dell’attenzione, anche, e soprattutto, della “ragione” di chi legge.
Non è consuetudine, nel mio modo di fare e di pensare, adottare il disfattismo come pregiudizio base nell’analisi dei fatti, ma è quanto, superficialmente, emergerà da questa simpatica e goliardica (non troppo) operazione che mi appresto a presentare.
Prendo spunto dal celebre gioco del “Mahjong”, dove, comunemente, vengono utilizzate le tessere da domino, che presentano alle 2 estremità un numero; affinché sia possibile affiancare un'altra tessera è necessario che quest’ ultima presenti, ad una delle 2 estremità, un numero coincidente con la tessera alla quale ci si affianca.
Il mio scopo sarà giocare al mahjong “all’italiana”, cercando di “intessere” tutte le contraddizioni e i fattacci che ci rendono protagonisti nel mondo, bene…comincio!!
E come non farlo partendo dalla,ormai mitica, “monnezza".
In tutto il mondo parlano della MONNEZZA campana chiedendosi come mai ancora nessuno degli amministratori abbia dato le DIMISSIONI;
Le DIMISSIONI le ha date (finalmente ndr)il MINISTRO Mastella, dopo che l’intero udeur campano (moglie compresa) è risultato sotto indagine ed ai domiciliari;
Intanto in Parlamento, sempre per la monnezza, il MINISTRO Pecoraro ha evitato la sfiducia per un soffio, mettendo definitivamente il GOVERNO in crisi;
Crisi di governo continuamente accentuata dal ministro DI PIETRO, per le sue esternazioni in ambito giudiziario, dimenticando che lui è ministro del dicastero delle INFRASTRUTTURE;
A proposito di INFRASTRUTTURE che latitano da decenni, Ricordiamo i principali vettori di trasporto nazionale:ALITALIA e TRENITALIA;
Nonostante gli aumenti tariffari, TRENITALIA è sempre inefficiente e soprattutto in rosso, ne frattempo la “compagnia di bandiera” ALITALIA sta per essere ceduta;
ALITALIA, azienda tecnicamente fallita da anni è in preda alle follie dei sindacati, TRENITALIA che vede maturare il suo mostruoso debito,cosa hanno in comune?? In passato hanno avuto lo stesso amministratore CIMOLI;
CIMOLI che percepisce una buona uscita (calcio in culo,ndr) per lasciare Alitalia dal fidato amico PRODI;
PRODI che ormai è sempre rammaricato, non digerisce l’ascesa del suo successore VELTRONI;
VELTRONI che progetta la nuova legge elettorale con BERLUSCONI, per far fuori i piccoli partiti e per evitare il referendum;
BERLUSCONI, ormai affranto dall’impossibilità di essere immortale, non si perde d’animo ed attacca il ddl GENTILONI sulla riforma delle tv;
Il ministro GENTILONI che si appresta a prepare il solito pastiche con il Wimax, in quanto includenella gara d’asta anche le compagnie telefoniche,in evidente CONFLITTO D’INTERESSE;
Il CONFLITTO D’INTERESSE è il comune denominatore della Borsa italiana, che intanto vede riverberarsi su tutti gli indici gli effetti negativi della crisi-mutui americani, dove sono coinvolte anche BANCHE italiane;
BANCHE italiane, che intanto spacciando “derivati” come fossero bancomat, hanno indebitatomezza classe imprenditoriale e tantissimi enti pubblici, ormai in fase di FALLIMENTO….
Sarebbe opportuno fermarsi qui, anche perché le cose dette sono troppe, la carne al fuoco è tanta, e la pazienza comincia a scarseggiare.
Ciao Domenico..ho trovato questo interessante blog per caso!
Complimenti per la dettagliata analisi sulla complessa e triste situazione italiana..e, soprattutto, bravo per aver saputo fare di un gioco uno strumento per esporre questa situazione! Davvero originale...ma del resto noi lo sappiamo che sei una piccola mente...!
Quello che mi premeva dirti, comunque, è che leggendo il tuo pezzo mille riflessioni mi sopraggiungono...
Cosa possiamo fare per cambiare questa SITUAZIONE? Una situazione che è gestita dalle CLASSI POLITICHE che ci rappresentano!
CLASSI POLITICHE che andrebbero rinnovate con nuove figure fatte da GIOVANI!
GIOVANI il cui futuro è sempre più diffcile e incerto...
Con stima,
MariaGrazia.