Radio condicio
Qualche giorno fa sulla "Stampa" è uscito un interessante articolo, "le radio religiose pregano per il Cavaliere", in cui si documenta come un battaglione di piccole emittenti critica da mesi il centrosinistra, in particolare quell'arcipelago radiofonico che fa capo a Radio Maria, Radio Mater, Teleradio Padre Pio, Circuito Marconi, capace di raggiungere e coinvolgere oltre 10 milioni di ascoltatori ogni giorno (lo dice l'Auditel). Da mesi l'indicazione del voto è una sola: Berlusconi. Radio Maria, in particolare, si segnala per una costante e virulenta propaganda anti Unione. Il mitico padre Livio Lanzaga che dalle 8 e 45 del mattino alle 9 e 30 legge i quotidiani e distilla pillole di saggezza, in realtà si affida quasi sempre al Foglio di Giuliano Ferrara, "faro delle prediche", come scrive la Stampa, di questo ineffabile sacerdote.
Alla faccia delle recenti dichiarazioni di papa Ratzinger che invitava le istituzioni cattoliche e i preti a non intromettersi nella campagna elettorale. Tanto per capirci, padre Livio ha difeso strenuamente la legge Pecorella sull' inappellabilità delle sentenze di proscioglimento dicendo che è una "riforma seria e costituzionalissima".Così come ha blandamente criticato il provvedimento del governo sulla legittima difesa: per padre Livio essa "rappresenta un diritto naturale intangibile", quindi da tutelare.
Di L. Coen, Foto Wikipedia
venerdì | by Stefano Reves S.
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