Bayrou le Président
L’ 84,6% dei francesi ha deciso. Bayrou sarà l’erede di Chirac all’Eliseo. No, tranquilli non ho bevuto. Spiego il paradosso. Al secondo turno andranno Royale e Sarkozy, con il candidato gollista con 5 punticini di vantaggio. Tanti si per il primo round, ma in termini assoluti nulla.
Perché se è certo in favore di Sarkozy piomberanno i, modesti, contributi della componente sciovinista di Le pen, il candidato del Fronte nazionale, l ’uomo che ''le camere a gas sono un dettaglio della storia'', il borghezio d’oltralpe per intenderci, è altrettanto ver che les deux poulets dovranno riuscire a convogliare nel proprio stabbio quel restante 35% di francesi
che nel primo turno hanno ripartito il proprio voto tra i tre scaglioni della sinistra trotzkista (4 %), che poca simpatia nutre per il candidato socialista (e tra un po’ diciamo il perché) ed il belloccio, un po’ mastelliano, Bayrou. Mr 18%. L’unica vera incognita. Colui che da solo deciderà da che parte far girare l’agone elettorale. Tra il mascellone, populista ed irascibile Nicolas, o la ridanciana più fasulla della politica europea (mooolto più del cavaliere nazionale) Ségolène.
La riformista che parla solo di tricolore e Marsigliese ed è fermamente contraria ai matrimoni omosessuali (eccovi la risposta). Il punto però è sempre lo stesso, entrambi parlano di ''cambiamento'' ma non propongono alcun modello di società, ne paesi di riferimento da seguire, esprimono valori, ma non presentano programmi. Insomma, alla fine è questa la manfrina: niente idee, solo sentimenti. Bayrou deciderà quali far prevalere.
E noi che ci lamentiamo.
martedì | by Stefano Reves S.