sabato
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by Stefano Reves S.
L'arte del Giornalismo
Dopo intense giornate, meglio settimane, consumate tra logoranti studi, tediose prove, dedicate ad infiniti tentativi ormai nauseabondi di realizzare un sito personale, il mio sito personale!, quello con i miei disegni, layout, collegamenti, (qualcun altro preferirebbe con il mio microfono, le mie luci, la mia gente) tutti unici e personalissimi, alla fine ho detto basta! Basta a file editabili che si auto-editano senza il mio consenso, a codici .fts ed estensioni .asp enigmatici anche per i rispettivi creatori. Ho deciso di passare (temporaneamente!) ad un Blog-server gratuito, che mi consenta, anche se in maniera fin troppo immobile, impersonale, ed ahimè invisibile, di condividere il mio mondo con l’universo intero, almeno fino a ché non avrò ultimato la mia chimera ufficiale.
Ma quale è l’ ikigai(いきがい), il motivo che mi spinge a concretizzare e condividere i miei pensieri?
E’ questa farragine di eventi, informazioni, opinioni, che teleguidate da quell’ immenso quanto sconclusionato pastiche mediatico, sembrano essere in grado di render partecipe la gente e cosciente il mondo intero della sua effettiva consistenza. Sembrano riuscire ad informarci di tutto (e di più), delle cose apparentemente futili, di argomenti che mai ci avrebbero interessato, se non ci fosse stato il miracoloso intervento della scatolina magica. Quella televisione, che ipnotizza gli spiriti dei più gonzi ed attanaglia i corpi dei presunti savi, che sempre più ci informa ed al contempo disinforma, che si introduce, anzi si intrude sempre più ammorbante nelle nostre vite, nelle nostre menti, , travisandone idee ed ideali; con i suoi baracconisti, sostenuti dai sempre presenti intrallazzatori politici, che prontamente ci offrono immancabili panzane, perennemente sature di mistificazioni, e verità, pardon falsità, surrettizie.
In questo caos capzioso, cercherò di proporre il fatto nudo, così come l’avrò raccolto, senza tener conto di distinzioni di bandiere o di credo, svincolandomi dagli pseudo-baluardi di verità e giustizia, che i biscazzieri di turno si arrogano il diritto di difendere e propugnare ,quasi credessero personalmente che sotto il doppiopetto fotogenico, ci sia una vera fonte di purezza e sincerità, ma che sappiamo tutti, in fondo è sempre uguale: amara, ipocrita, mai altruista e veritiera, sempre opportunista. Perché nel mondo globalizzato, tra Trust incontrollabili, tra politici, giornalisti, editori, vili e presuntuosi non c’è spazio per raccontare ciò che riguarda personalmente, ma solo per ciò che interessa e non ci considera direttamente. Io proverò a smuovere qualcosa, a raccontare gli eventi come un’apolide, senza persone da appoggiare o dottrine da difendere bravamente, Proverò ad affidarmi all’ultimo spiraglio di concreta libertà, personale ed intellettuale: Internet, la vera Casa delle Libertà.
Stefano Reves Spalluto
Tutto il mio lavoro sarà dedicato ad Alex, uno dei più cari amici che abbia mai avuto, e che l'infame destino ci ha portato via crudelmente.