sabato | by Stefano Reves S.


''Il P.M. è l'avvocato dell'accusa''(...)
Silvio Berlusconi, il 24/02/2006

Ho sentito bene!?! Temo proprio di si!
Ieri sera ho sentito, e non credo proprio di essere stato l'unico, il Presidente del Consiglio pronunciare impassibile una frase che non si appresta certo a molteplici interpretazioni:
il giudice è diventato avvocato dell'accusa. Sapevo che la cultura istituzionale del Premier non fosse tra le migliori. Lo sapevo sin dalle prime volte in cui l'ho visto uscire dagli incontri con Ciampi, deluso per non essere riuscito ad ottenere l'approvazione definitiva di alcuni emendamenti (pericolosamente anticostituzionali secondo la ''difesa''), ma aggressivo, convinto e sereno perché nonostante tutto avrebbe continuato a ripetere dinanzi le telecamere ( con futuro successo) ''Tanto questa legge passa comunque!''.
Il fatto è che non sapevo avesse una tale, regressista e regredita, visione del' intero sistema costitutivo. Cosa ci resta da fare?
Sarebbe piu' nobile, arrendersi, rivoluzionare quella che fino a ieri era la nostra concezione, la nostra cultura sul mondo giuridico, ''livellandola'' a quella del caro Silvio?
Or, to take arms against THIS sea of troubles, and opposing end them?


2 Responses to “ ”

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  1. la cultura istituzionale del mitomane?
    hahahhahahahahahha
    hihihihihihihihihi
    :)

  2. Anonimo says:

    Sono stato alla convention di Berlusconi ad Ancona.Sono rimasto colpito dall'accanimento con cui il premier accuava la giustizia italiana.Diceva di essere il bersaglio della "giustizia rossa" e faceva la parte della vittima.Sembrava quasi indemoniato e ha ammesso che questo tema gli sta particolarmente a cuore...chissà perchè...