domenica | by Stefano Reves S.


LORD(S) OF WAR

Lei diventa ricco dando ai poveri del pianeta i mezzi per uccidersi l’un l’altro. E’ l’Ak-47 la vera arma di distruzione di massa. Nove vittime di violenza su dieci sono uccise da armi leggere, come quelle che vende lei”. E’ una frase dell’agente dell’Interpol Jack Valentine, nel film “Lord of War”, la storia del mercante d’armi Yuri Orlov (interpretato magistralmente da Nicolas Cage) nel mondo del dopo-Guerra fredda. E’ un buon film, qualcuno lo ha già definito “Il padrino” del Duemila. Ma soprattutto rilancia la campagna per il controllo delle armi leggere, "Control arms". Dice Yuri Orlov all’inizio del film: “C’è un’arma per ogni 12 persone nel mondo. Il problema è come armare le altre undici”.
Per noi il problema vero è disarmare quell’una, prima che faccia danni!
I giornali non ne parlano mai, le banche interessate sembrano soffrire una forte amnesia, ma nel 2004 hanno diretto PERSONALMENTE un traffico d'armi per un giro d'affari complessivo di 1.489 milioni di euro.
Tre banche da sole rappresentano il 67% di tutto il mercato delle armi:
Banca di Roma, 395 milioni di euro (30,04%)- Gruppo Bancario San Paolo IMI, 366 milioni di euro (27,78%), Banca Popolare Antoniana Veneta, 121 milioni di euro, (9,19%)

Ricordo ai diretti interessati che la Costituzione ci vieta, anzi ci vieterebbe, di esportare armamenti in nazioni con confini Belligeranti (Nigeria, Cina), ma questo dovrebbe essere compito dei nostri parlamentari e degli alti funzionari di palazzo Koch.
Le poche cose che noi possiamo fare, oltre a mandiare a quel paese Geronzi & friends, sono aderire alle seguenti iniziative, firmando petizioni o scrivendo lettere di protesta alle banche interessate:
Pax Christi, Nigrizia, Missione Oggi
Fonte: carta.org

P.S.
In questi giorni ho visto siti e Blog di portata nazionale, pubblicare parti integrali di lavori e traduzioni realizzate personalmente ed interamente da me. Sono contento che ciò avvenga, ma sarebbe carino e rispettoso citarne quantomeno le fonti. Grazie.



One Response to “ ”

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  1. ilDART says:

    purtroppo fermare gli stermini di massa non è sempice...
    trovare una soluzione pacifica per fermare questi mostri senza scrupoli è un impresa ai limiti del possibile.Finchè non ci si impegnerà(a livello di stati) a creare una coscienza civile la maggioranza silenziosa accetterà sempre che la propria ricchezza sia bagnata dal sangue dei poveri,finchè continueremo a seguire le ipocrite bugie dei leade politici e reigiosi non riusciremo mai a essere liberi...
    la religione è l'oppio dei popoli