L'importanza di essere Ministro (per i beni culturali)
Esprimo un desiderio. La mia proposta – provocazione (assai fanciullesca, non lo nego) da inviare a colui che redigerà il prossimo elenco dei ministri.
Che bello sarebbe un dicastero dell’arte, il ministero del petrolio italiano – rammenterò fino alla nausea che l’Italia da sola ha il 75% del patrimonio artistico mondiale, un tesoro inestimabile almeno quanto il petrolio grezzo - capitanato da un uomo che conosca davvero ed a fondo la storia del nostro talento creativo culturale, che sappia come valorizzare qualcosa che non ha eguali per quantità e spessore qualitativo.
Che bello sarebbe un ministero dei beni culturali guidato da un Philippe Daverio, che, di primo acchito non sarà fascinoso come la Carfagna, ma a ben guardarlo diventa assai più intrigante di quel “glamour team”(così come il Times ha definito l’onorevole accoppiata carfagna-prestigiacomo) che purtroppo toccherà sorbirci.
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