domenica | by Stefano Reves S. | , , , ,


Vincerando di Stefano Reves e Paolo Guzzanti


Vincerà Berlusconi. Dicono sia scontato… Scontati saranno i sondaggi, nonostante la loro inconsistente affidabilità (2006 docet). Scontato è lo sdegno scandagliato a tutte le profondità, scontati sono i milioni di chilometri tra gli italiani e le scontate indagini di Renato Mannheimer accanto a cui siederanno ab aeterno i soliti volti scontati, pronti a scontrarsi, era scontato, immersi tra fesserie infantili e fotocopiati programmi fotocopia. Non lamentatevi dunque se a fine giornata scontata sarà la mia rassegnazione, assieme all’intaccabile abulia che mi lega a questa poltrona a poche ore dalla chiusura dei seggi… Quando il mio voto è ancora tutt’altro che scontato.


Vinceranno gli italiani che diranno che cosa vogliono.
Non vince Berlusconi. Vince – se vince – chi lo vota. Uscire dalle ideologie vuol dire passare dagli ismi alle persone, i leader con le loro caratteristiche personali, identitarie, ideali. E’ un passaggio obbligato. Veltroni di là, Berlusconi di qua.

Bisogna avere il coraggio di dire che la responsabilità è di chi vota, non di chi è votato. La sinistra deve entrare in cantiere e ricostruire una nuova sinistra per cinque anni e poi presentarsi nuova e pronta a governare. Il miglior contributo al suo lavoro è lasciarla fuori dal governo a ricostruirsi. L’Italia liberale ha bisogno di darsi una seconda chance e vedere se e come e quanto puà correggere gli errori commessi.- Come diceva Napoleone, on s’engage et apres on voit. Ci si impegna e poi si vede che succede.


One Response to “ ”

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  1. mah!, gli italiani hanno votato furbescamente con la pancia, il portafoglio, l'individualismo suicidale da Titanic, l'interesse personale immediato, e non tanto "la persona". siamo il contrario della Germania, un paese coeso.

    comunque sei linkato, ciao!