da prendere con le pinze
Uccidete la Democrazia
inchiesta sulle ultime elezioni, e chi la smonta.
Perché si è passati dal 1.600.000 di schede bianche del 2001, alle 445.497 del 2006? (Ben 1.246.551 in meno). Perché la percentuale di «bianche» nel 2001 variava tra l’1,4 ed il 9,9 mentre nel 2006 i dati sono omologati tutti dall'1 al 2%?
E’ il fulcro dell’inchiesta Deaglio Cremagnini, già autori di ‘’Quando c’era Silvio’’, intitolata questa volta ‘‘Uccidete la Democrazia’’, in edicola con Diario.
Intrigante indagine su di un ipotetico complotto, ad opera del solito Berlusconi, inviperito con un troppo arrendeista Pisanu, reo di aver impedito la manipolazione delle schede bianche. O almeno non di tutte, perché, sempre secondo il cortometraggio, pare ci siano palesi consonanze tra i numeri delle schede bianche mancanti (rispetto al 2001) e quelli delle schede conteggiate in favore dell’Unione dagli Exit Pool, alla fine però, inspiegabilmente finite nella saccoccia della Cdl.
Chi urla alla bufala
Dall’altra sponda invece, Peppino Calderisi, esperto di procedure elettorali, nonché cordinatore dei Riformatori Liberali, accusa Deaglio e i suoi di ''cambiare le carte in tavola’’. con argomenti che palesano ‘ l' ignoranza piu' totale della legge e del sistema politico-istituzionale''. Per Calderisi il clamore suscitato dall'iniziativa di Deaglio e' "funzionale a respingere le richieste di riconteggio dei voti validi". ''In Italia'' continua ''vige la separazione dei poteri. Il potere esecutivo non tocca e non vede una sola scheda. Il Viminale provvede solo a diffondere a caldo i dati ufficiosi che giungono alle prefetture dai Comuni, ai quali sono trasmessi dai seggi elettorali. Il ministero dell'Interno si limita a fare la somma. Quei dati possono essere sbagliati, ma il Viminale non ne ha colpa: nella catena di trasmissione delle informazioni, "mille e nove" - puo' diventare tanto 1009 quanto 1900.''
Siate convinti o meno della tesi complottistica, l'unica cosa certa è che il documento va sorseggiato lentamente, con cauta oggettività.
martedì | by Stefano Reves S.
Quella di Deaglio & C. mi sembra una teoria che si basa solo su debolissimi indizi, e su molto opinabili deduzioni. C'è la solita gola profonda che dice e non dice e delle cui dichiarazioni mi sembra ci sia ben poco da fidarsi e poi ci sono i numeri che di per sè non sono una prova.
Forse prima di uscirsene con queste dietrologie da salotto (e con accuse così gravi) sarebbe utile documentarsi un po' di più.
Ma si sa che a Deaglio piace lo scandalismo ad effetto. E poi ha il dente avvelenato con B.
E poi anche lui tiene famiglia e i suoi DVD, con una pubblicità del genere e con tanti boccaloni in giro, si venderanno bene. Poco serio ma molto remunerativo.
S.
Stefano non ho preso visione del documento ma dalla recensione stessa di Diario ho riscontrato un'anomalia che mette in discussione il lavoro di Deaglio&co. A quanto pare dal film, il grande imbroglio informatico è sfumato in extremis, il programma che nel sistema di trasmissione dati del Viminale trasformava le schede bianche in voti per Forza Italia è stato fermato a ventiquattromila voti dal traguardo, l'esiguo vantaggio dell'Unione.
Secondo Deaglio, quindi, la truffa sarebbe dovuta avvenire all'interno del Viminale, ma, se non sbaglio (chiedo eventuali conferme agli scrutatori), Il conteggio delle schede è solo ed esclusivamente fatto nelle sezioni.
Riporto un estratto dell'articolo 75 [ T.U. delle leggi elettorali; Titolo V ]:
Il presidente dichiara il risultato dello scrutinio e ne fa certificazione nel verbale, del quale fa compilare un estratto, contenente i risultati della votazione e dello scrutinio, che provvede a rimettere subito alla Prefettura, tramite il Comune. Il verbale è poi immediatamente chiuso in un plico, che dev’essere sigillato col bollo dell’Ufficio e firmato dal presidente, da almeno due scrutatori e dai rappresentanti delle liste presenti. L’adunanza è poi sciolta immediatamente.
Si Nicolò ha ragione, sono stato Presidente di Seggio alle ultime elezioni e confermo.
guardavo "in mezz'ora": lo "scherzetto" non sarebbe stato fatto durante lo spoglio, ma durante la trasmissione dei dati dei singoli spogli -avvenuti a livello locale-, a livello nazionale e definitivo. si tratta di una manipolazione facilissima da eseguire, basta dare un semplice comando al programma di conteggio!
Odio le teorie complottiste (ad esempio non sopporto quelle sull'11/9), ma i numeri di Deaglio sono piuttosto solidi. A chiunque abbia fatto un banale corso di univariate statistics, non può non balzare all'occhio l'anomalia. Mi gioco una palla che questi hanno truccato il processo elettronico di raccolta dei risultati del voto (non il conteggio in sé). Mi pare che si chiami 'alto tradimento'.
Ma prima di giudicare e di bollare il tutto come uno dei mille complotti planetari di cui sarebbe colpevole mr B. o come il vero scippo della democrazia, non sarebbe meglio che almeno il film esca in edicola e che almeno ve lo guardiate?