sabato | by Stefano Reves S.


Propongo uno scientifico articolo di Gabriele De Luca (che già aveva collaborato con noi, inviandoci un contributo di grande successo), scrittore ed esperto informatico al vetriolo.
L'argomento questa volta è il nuovo Sistema Operativo ''Vista'', e soprattutto le tecnologie che (esclusivamente) grazie ad esso lavorano, su tutte la ben nota ''Trusted Computing''.

Palladium... si salvi chi può

Tralasciando le varie appetibili caratteristiche tecniche dei singoli processori, il 945G (quello che utilizza l'Espertone!) ed il 945P Express (il primo destinato ad home consumers, il secondo ad aziende), veniamo subito al punto dolente. Il Pentium D (Dual Core) supporterà la tecnologia DRM (Digital Right Management).
Supponiamo che decidiate di mettere on line filmati o comunque materiale che desiderate abbiano solo i vostri clienti o eventuali utenti paganti, la tecnologia DRM vi consentirebbe di applicare dei "diritti" su quel prodotto in modo tale che solo degli organi specializzati che vengono definiti "provider" possano attivare online, ad esempio dietro compenso o fornendo chiavi di accesso preventivamente ottenute da voi stessi a persone che decidete voi. Lo stesso prodotto se non in linea non funzionerebbe, in quanto non ci sarebbe la mediazione dell'organo di controllo (il provider) che ne attiva i diritti. Bella idea! Non c'è dubbio...

Ora vediamo come questa stessa caratteristica può essere utilizzata malignamente.
Microsoft ha realizzato che questa caratteristica si potrebbe sfruttare per un sistema operativo che prenda il controllo delle macchine in modo totale... Il suo nome è Palladium.
Supponiamo che vi siate decisi a cambiare il vostro Pentium II 266 MHz con un nuovo supercomputer potentissimo che vi possa durare altri 10 anni. Andate al negozio e tutti fieri comperate il vostro Pentium D e il vostro sistema operativo Microsoft Palladium® (tanto anche se voleste trovarlo pirata non riuscireste a copiarlo). Ora a casa andate a prendere il vostro film preferito scaricato da Internet ma non c'è verso di vederlo in esecuzione. Idem con i file MP3 e Dvx. Che sta succedendo?
Il Palladium non intende farvi usufruire di qualsiasi vostro file che il sistema ritiene pirata o illegale!Pensa un po' che meraviglia quando, di tutti i tuoi CD originali ti sei fatto gli MP3 per comodità, te li vedi frullare dal pc perché il Sistema li ritiene pirata!Lo stesso dicasi per i PeertoPeer, con Palladium non funzioneranno.
E Microsoft Office? Nel progetto Palladium la licenza Office dovrebbe essere estesa anche a coloro che lavorano con voi. Ora immaginiamo che qualcuno, con il suo Palladium originale e il suo Office originale, aspetti da voi un'importante relazione che voi avrete stilato con tanta pazienza per tutta la notte. Vi accingete a spedire un messaggio di posta allegando la relazione e andate fiduciosi a dormire. Siete ancora nel cuore del sonno e una telefonata vi sveglia di soprassalto, è il destinatario di posta. Vi sta dicendo che voi avete inviato un messaggio senza l'allegato e che è ancora lì che lo aspetta in quanto si tratta di cosa urgente. Increduli e assonnati andate immediatamente a controllare il vostro client di posta per vedere se veramente vi è scappata una leggerezza così incredibile. Ma no!!! Tutto regolare... Cos'è successo? Semplice, non si possono inviare file di Office a chi sta fuori dalla nostra licenza. E questa è solo una scozzata superficiale di quello che è nel progetto!
Ora direte voi: "E chi ci passa al Palladium?" Beh... si diceva lo stesso di Windows 95, del 98, del 2000 ecc... ecc... Poi, le grandi software house apprezzano molto il fatto che Microsoft vegli sull'autenticità dei loro prodotti.

MAC una soluzione? Peccato, anche lui smette di essere una nicchia di salvataggio e si converte al Palladium!!!

P.s
per i soliti criticoni che sostengono che Microsoft stia presentando una grafica d'eccezione con finestre trasparenti e cose del genere...! Microsoft lo implementerà nel Palladium... Linux con XGL lo ha già implementato!!! PROVARE PER CREDERE!


5 Responses to “ ”

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  1. Anonimo says:

    grazie per la visita, naturalmente ricambio il complimento e ti inserisco tra i links, in quanto vera informazione

  2. Anonimo says:

    Linux da anni propone soluzioni migliori dal punto di vista tecnico, economico e, volendo andare più a fondo, anche dal punto di vista ideologico.

    L'accordo stilato in settimana tra Microsoft e Novell testimonia la validità dei sistemi operativi Linux, ormai non più riservati a pochi "smanettoni anticonformisti". In lontananza, peraltro neanche tanto in là, si intravede con chiarezza un nuovo protagonista informatico che minerà importanti quote di mercato. E Microsoft lo sa...

  3. Anonimo says:

    scusate tanto, io non sono un'intendirtice, il computer lo uso e basta, posso dire però che mi trovavo meglio con windows 98 e sono dovuta quasi obbligatoriamente passare a w. xp perchè alcuni programmi che mi servivano su 98 mi davano delle difficoltà di funzionamento. Come possiamo difenderci da questa dittatura tecnologica?

  4. Mia cara, fino a quando continuerà ad utilizzare Xp non avrà particolari problemi in quanti a privacy e ''libertà d'operare''. Le basterà spuntare le caselle di aggiornamento automatico (directory:Pannello di controllo, quindi ''Centro di Sicurezza'') questo se ha Service Pack installato. In questa maniera eliminerà totalmente la possibilità che Microsoft rintracci materiale non autorizzato, tramite il suo servizio di ''Genuine monitoring'', ad oggi unica minaccia insita in Xp.
    Se poi la storia dovesse ripetersi, quindi fossimo costretti ad acquistare , ''acquistare'', il nuovo Vista, bè, saremmo proprio nella merda. Confido comunque negli amici hacker, troveranno, come sempre, un modo per ovviare a tali prevaricazioni.

  5. Anonimo says:

    Con l'avvento del nuovo Windows Vista, ben il 38% degli utenti candidati a passare al nuovo sistema, hanno dichiarato che migreranno nongià verso Vista ma bensì verso Linux!...
    (Avete letto la percentuale? TRENTOTTO PERCENTO! Non mi sembra un dato trascurabile se paragonato all'attuale meno del 10% di utenza Linux su MS)