martedì | by Stefano Reves S. | , ,


Fini e suini

“Due fenomeni non paragonabili, quel gruppo neonazista va messo in galera e rieducato […] Ma l’episodio di Torino è molto più grave perché non è la prima volta che frange della sinistra radicale danno vita ad azioni contro israele”. Questo è il parallelo fatto da Fini tra l’assassinio di Verona e le proteste alla Fiera del Libro di Torino. Tra un brutale omicidio e la più insignificante delle proteste. Tra l’apoteosi della follia pseudo estremista ed il chiacchiericcio ideologico di vecchie comari al barbecue delle vergini. Tra le lacrime e la disperazione di 5 famiglie distrutte dal dolore per una tragica scomparsa e gli sbadigli per il solito, sistematico boicottaggio, chiaramente fallimentare. Questo è quanto riferito durante la prima uscita ufficiale dalla terza carica più importante dello Stato Italiano. Auguri, Italia!


One Response to “ ”

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  1. e se questo è il migliore dei loro,
    cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi cinque anni?