Anticipo il periodico post sui Libri, per parlare di due capolavori che sicuramente da soli decideranno l'esito di questa campagna elettorale.
Tutta la vera Storia italiana.
Ma proprio tutta
Ci ha provato, il Berlusca, a non scrivere libri sotto campagna elettorale. Ma dopo le figuracce in televisione e i vaffa di Confindustria, ha capito che era meglio darsi una ripulita. Allora ecco Verso il partito della libertà, firmato da Silvio I in persona. Per soli quindici euro vi ricicla (manco lo sforzo di inventarne di nuovi) tanti discorsetti sui principi, i valori, il popolo e quant'altro. Per chi invece detesta i libri senza figure, La vera storia italiana fa al caso suo. 160 pagine lucide di rivista tipo Gente o Novella 2000, piene di foto e povere di contenuti, che l'intraprendente nano di Arcore spedisce direttamente a casa. A gratis. E senza che manco gli venga chiesto. Infine raduna nelle librerie i tirchi di tutta Italia con un'allettante promozione: gli oscar Mondadori in offerta al 30%. Campagna che, per una coincidenza che più casuale di così si muore, finisce il 9 aprile…
Forza Italia, La vera storia italiana, € 0.00.
C'è un po' di tutto. Dalla beatificazione di padre Pio al G8 di Genova (hanno il coraggio di chiamarlo "successo internazionale"!), dalla morte di Alberto Sordi alla benzina verde. Poi tanti numeri (immancabili) e tante rubriche. Quella con il riquadro nero è dedicata ai totalitarismi (degli sporchi comunisti di un tempo), quella con il riquadro rosso agli intoppi dei sinistrati (gli sporchi comunisti di oggi). E poi? E poi un uomo che sta vicino alla gente, che è in ogni luogo contemporaneamente e darebbe la vita per noi (non era Cristo?). Un rotocalco divertentissimo. Da leggere. Tanto è gratis!
Silvio Berlusconi, Verso il partito della libertà, Mondadori, € 15.00.
Ricordate il guerrafondaio? Il dittatore che censura tutti? Che riscrive leggi e costituzioni a suo uso e consumo? Certo non è Berlusca. Lui è uno che vuole la pace, il dialogo, uno che crede nella democrazia, che rispetta le leggi, solo le interpreta. E voi siete i soliti ingrati che non capiscono niente. Nel libro, Silvionnipotente si auto-sottotitola (in copertina, sotto al nome, la didascalia "l'identità, i valori, il progetto"); si auto-dedica una collana (l'ha chiamata "Ingrandimenti" da buon complessato, e raccoglie solo libri suoi); infine si auto-cita, pubblicando vecchi discorsi. A questo punto, il suo libro se lo auto-comprasse!
Silvia Ianniello
venerdì | by Stefano Reves S.
CIAO! Mi è stato segnalato il tuo blog da un visitatore al mio di blog! E allora l'ho commentato (dato che il mio blog tratta di recensioni di altri blog)... Scusa le continue ripetizioni! Spero tu voglia darci un'occhiata!
blogdeiblog.blogspot.com