giovedì | by Stefano Reves S.


TìVì Rules

Infamata, infangata, unanimemente disonorata dall’elitario universo intellettualistico. La Tv. Forse troppo, forse ingiustamente, spesso illegittimamente, non di rado a causa di plateali rancori di novelli Oscar Wild, invidiosi per tanta riverente attenzione rivolta verso l’insulso,‘‘demoniaco’’ macchinario. Resta il fatto che quando si tratta di darle un giudizio, qualsiasi sedicente letterato non rifiuterebbe mai la definizione ‘’La Tv Rincoglionisce! Punto.’’
Rispondo subito con un Forse. Probabilmente senza di lei oggi, esisterebbe ancora quel lacrimevole handicap chiamato ‘‘analfabetismo’’. Certo, non avrà insegnato alla gente, quella di campagna, l’Italiano, quello inventato da Dante, esaltato da D’annunzio, oggi difeso da Eco. Poco importa se al loro posto si siano diffusi grammaticalismi ‘‘Baudensi’’ od idiomi ‘‘Buongiorniani’’.
Anche e soprattutto perché in primis, la tv informa, certo un po’ rincoglionisce (riporto testualmente G. Ferrara) ma informa. Sommariamente, vagamente, acquiescente, omettente, ma informa.

Piuttosto che parlare con malevolo dispregio andrebbe fatto un ragionamento ben più ponderato. E duole veder il fior fiore dei pensatori astenersi dal farlo. La Tv ha grandi potenzialità comunicative, divulgative. E’ sicuramente lo strumento in grado di affabulare come nessun’ altro una società già di far suo fin troppo infingarda. Il suo spessore però rimane minimo. Potremmo dire che alla Tv si applichi un’ apposita legge fisica che rende inversamente proporzionali velocità ed intensità. Ed è forse per questo che oggi è così difficile godere di nuovi programmi culturali. Se solo…


One Response to “ ”

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  1. Anonimo says:

    La Tv è un mezzo potentissimo, solo che per come è impostata ai giorni nostri è merda!!! Mi pare un pistola in mano a dei bambini. Siamo poco maturi per poterla gestire a "fin di bene", perchè la Tv è pure molto redditizia, e quando ci sono di mezzo i soldi chi se ne frega della cultura,dell'informazione vera, della divulgazione.