Alcuni ''NO'' (ed un ''bho!'') dal Senato
Come promesso riporto alcune rapidissime considerazioni sul prossimo Referendum, rilasciatemi personalmente da diversi Senatori della Repubblica:
A parte il caos delle 20 piccole patrie, la gatta (per la fretta di pagare il ricatto della Lega) ha fatto i gattini ciechi; sarebbe un continuo ricortso alla Corte Costituzionale e contiene incongruit annche rispettoalla logica leghista determinando reali accentramenti su numerose questioni. Bisogner impegnarsi a fondo, visto che altri stanno sottovalutandolo. Buon lavoro, Sen. Nando Rossi (Verdi-CI)
Il referendum confermativo anche se convocato per una data poco felice a motivo della stagione estiva per allora gi iniziata, un appuntamento molto importante. La proposta di riforma costituzionale della Cdl stata approvata dalle Camere con una maggioranza inferiore a quella richiesta (due terzi) per entrare subito in vigore. E quindi giusto che siano i cittadini ad esprimersi. Personalmente, come deputato allora in carica, ho votato contro la proposta di riforma, giudicandola sbagliata nel metodo e in gran parte del suo contenuto. Quindi voter no al referendum e far campagna per il no, ed anche per far andare le persone al voto. Naturalmente penso che debba esserci una informazione quanto pi corretta possibile, e mi auguro che, con i limiti generali dell'informazione del nostro paese, cos avvenga in effetti. (Sui partiti che vanno in contrasto con la costituzione storico-politica del loro movimento, ndr) Ne penso tutto il male possibile. Veda, io sono di estrazione democristiana, in quanto cattolico democratico, ed ora sto (bene) nella Margherita, e penso che star altrettanto nel Partito Democratico, anche se in certe regioni non sar una cosa facile realizzarla. Ma a parte questo, io non mi capacito (o meglio, mi capacito, ma ne traggo giudizi molto pesanti !) di come ex Dc anche autorevoli, o simpatizzanti di quel partito, siano finiti in formazioni che tradiscono apertamente tutta la storia del loro movimento. E quella storia ha nella Costituzione, e nella Costituente, uno dei suoi capisaldi ! Del resto, De Gasperi perse le elezioni del 1953 (c.d. legge truffa) per meno voti di quanto abbia perso ora Berlusconi. Ma si guard bene, bench sollecitato da alcuni, a chiedere di ricontare i voti: "Sarebbe un'offesa verso gli elettori", disse. E aveva ragione ! Tutto ci la dice abbastanza lunga sulla situazione politica attuale, su "quei partiti" e sul referendum...
Sen. Egidio Banti (Ulivo)
vale sicuramente la pena fare la campagna per il no al prossimo referendum sulla modifica della costituzione varata dal centro destra. Una riforma che non risolve ma aggrava i problemi di funzionamento del ns sistema istituzionale. Una riforma che aumenta le incertezze sulla garanzia di uguaglianza nei diritti alla salute, all'istruzione qualunque sia il luogo di residenza dei cittadini. Un No che apra una stagione di concordia nazionale unica in grado di consentire una riforma condivisa delle parti della costituzione che richiedono un cambiamento al passo con l'Europa.
Sen. Antonio cabras (Ulivo)
Non ho capito la gentile domanda...
Sen. Paolo Guzzanti (thò!, Forza Italia)
lunedì | by Stefano Reves S.
La riforma in oggetto si pone sulla scia del Piano di Rinascita Democratica di Gelli, tendendo ad una progressiva gerarchizzazione dei poteri, dove quelli di "controllo" sono vieppiù sottoposti a controllo da quello politico.
Questa riforma non è e non può essere il prodotto delle menti di Nania, Calderoli o Berlusconi; l'essenza della stessa farà certamente parte del dibattito politico successivo al referendum, indipendentemente dal risultato di quest'ultimo. Rilevo il dilettantismo della sinistra nell'affrontare l'argomento; nel non comunicare l'enorme importanza dell'appuntamento.
Nessun costituzionalista di rilievo è disposto a difendere questo obbrobrio. Come esempio rimando al seguente link:
http://www.dsonline.it/stampa/documenti/dettaglio.asp?id_doc=29313
per analisi più approfondite rimando a:
http://www.costituzionalismo.it/
cordialmente
Andrea Giova
di passaggio da www.beppegrillo.it
Guzzanti ci fa o ci è?
Che carino che sarebbe da parte di costoro MOTIVARE E ARGOMENTARE LE LORO POSIZIONI.
Questi signori che, da cattolici e democristiani, trovano aberrante la posizione di colleghi centristi nel centrodestra ma giusto e sacrosanto allearsi con Bertinotti e Diliberto (COMUNISTI DICHIARATI! Lo dicono loro! Io non voglio offendere nessuno!) per spodestare Berlusconi.
La vostra coerenza e le vostre motivazioni nel prossimo post, voglio sperare.
Cordialità.
ilpa
PS: che ha detto Guzzanti, dopo?
Guarda che qui chi non argomenta sta da un'altra parte....cioè dalla parte di chi sostiene il Si...Ti è sfuggito qualcosa?
Ricordo che l'Unione è una coalizione di partiti, non un partito. Pertanto dovrebbe far confluire iee e metodologie differenti in una ''volontà'' superiore.
Essendo il partito di governo fresco di sole 2 settimane, non ha ancora preso il piu' insignificante dei provvedimenti. Pertanto la canea contro i ''moderati'' di sinistra che vengono accusati di essere alleati con chissà quali ''castronerie'' comuniste rimane del tutot sterile.
Non si può dire altrettanto dei ''moderati'' di centro destra che hanno improntato la loro politica sul pensiero Leghista. Prova ne è la riforma piu' importante della legislazione passata, forgiata secondo i dettami del movimento per una verdania libera.
P.S.
Guzzanti è scappato via.
Non so quanta gente voglia perdere tempo con quei tipi le cui risposte sono o banali o retoriche, spesso entrambe le cose.
Nessun provvedimento, dici?
A parte graziare e liberare a tempo di record Ovidio Bompressi, membro di Lotta Continua ed assassino di un commissario di Polizia, vorrai dire...
Mi rifiuto di chiamare "Governo" l'esecutivo di Prodi ed i suoi annessi & connessi.
QUESTO HA TUTTE LE CARATTERISTICHE DEL SOVIET!
Forza, gente! Datemi torto!
ilpa
PS: posso invitarvi sulle pagine del mio blog? Desidero mostrarvi il vero simbolo dell'Unione.
Basta che si tratti di qualcosa che proviene da destra e subito scatta la "damnatio memoriae".
ilpa
Ma io non c'è l'ho con il sistema federativo. Paradossalmente ne sono un degno sostenitore. Ce l'ho con questa riforma, solo con questa. Che, nel bene e nel male, rimane timido primo passo per ottenere una futura secessione.
L'ho detto prima e lo ribadisco ora: lasciamo che a revisionare la Costituzione siano edotti, e soprattutto probi costituzionalisti.
A parte che per fare le cose per bene dovremmo prima spazzare via questo governo, dome fai la gentilezza, così come ha fatto l'extravergine di prodi:
TIRA FUORI I TUOI PERCHE'!!!
DATI, ARGOMENTI, DIMOSTRAZIONI, STATISTICHE, PROPOSTE, SOLUZIONI, CRITICHE COSTRUTTIVE.
NON IL FUMO CHE TU E QUELLI DELLA TUA SPECIE SIETE ABITUATI A GETTARE NEGLI OCCHI ALTRUI.
Coraggio: so che ce la puoi fare.
ilpa