lunedì | by Stefano Reves S.



La Casa degli ‘‘Invertiti’’

C’è un’anomala entità in giro, è furba, presuntuosa, e soprattutto, spregiudicata. Non si preoccupa delle inibizioni, per lei ogni più vera menzogna è mera verità, sempre! Anche quando tutti se ne accorgono, e tutti la rimproverano, lei persevera, imperterrita, cercando di portare a termine il suo spaventoso piano di mistificazione su scala mondiale; perché non può contraddirsi, non vuole, sa che non deve; le sue realtà sono sempre così importanti, così grandi e favolose, che smentirne solo una equivarrebbe a far crollare l’intero bastimento di lordume informativo cui ci sottopone da anni. Ormai è giunta ad uno stadio in cui persino lei crede vere le sue falsità.
E non pensate che la smetterà, fino a quando avrà potere, o la semplice possibilità di comunicare non la finirà mai di pronunciare inutili sproloqui. Tutti quei comizi che confondono la gente che, grazie alle infinite possibilità comunicative del suo fautore ed alla ‘’ciuchina’’ fede dei suoi clacchisti, riescono ad invertire totalmente il significato della storia:
Ora è lei a raccontare la verità, ma forse (per fortuna) non lo sarà per sempre. Immaginate se questa massa di tromboni smargiassi riuscisse a ri-scrivere i libri di scuola per i nostri figli, cosa insegnerebbero loro?!
Che per quattro anni quel povero, indifeso, cucciolo nimbato dal nome accattivante ‘’Il buon governo’’ ha riscritto totalmente la storia della nostra nazione: ha effettuato il più grande numero di riforme, ha distrutto il terrorismo interno ed esterno, ha ripulito le acque dall’inquinamento dei sinistri sinistroidi, ed ha fatto rinascere l’economia da una crisi irreversibile. Ha combattuto una guerra giusta, tirando fuori gli artigli contro quell inutile, nichilista e ‘’terzomondista’’ dell’Onu che si era ingiustamente schierato contro di loro. E’ stata la prima a scrivere ed applicare leggi per tutti, per i cittadini più poveri ed indifesi, riuscendo a smentire le fandonie che la accusavano di realizzare leggi per pochi illustri. Perché non esistono le leggi ad personam, ma in compenso esistono le toghe rosse, quelle vili creature con indosso abiti imbrattati del sangue di onesti lavoratori. Lavoratori che hanno combattuto strenuamente, solo per difendere l’unità Nazionale, così coraggiosamente che a volte sembravano nascondere sotto il doppiopetto stagnato, la vecchia Orbace da parata. Non importa se alla fine si sono fatti convincere da quattro vichinghi polentoni a proporre un assurdo referendum che avrebbe potuto separare in venti parti ciò per cui erano morti i loro padri ed avevano combattuto tutti loro, l’hanno fatto solo per il bene di un’ unità superiore, che probabilmente solo loro avrebbero potuto comprendere.
Immaginate un libro così? Presto verremo a conoscenza, se potremo continuare ad immaginarlo come un semplice incubo, oppure se dovremo iniziare a considerarlo come l’incipit di una storia riscritta, in cui tutto è permeato dal valore ''revisionismo''.
Foto Nasa


One Response to “ ”

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  1. Anonimo says:

    MI SCAPPA LA MERDA....