giovedì | by Stefano Reves S.


Gabriele De Luca, grande esperto ed appassionato di informatica, nonché autore del libro Microsoft Monstrum (l'unico ad aver avuto il coraggio di denunciare certe cose!) mi ha inviato questa lettera per raccontarmi come il Sistema Operativo Microsoft sia ormai divenuto unica alternativa a se stesso (senza ragione!).
Che mondo sarebbe senza Microsoft


Ciao Stefano,

Se Microsoft non fosse mai esistita, non avremmo notizie di Linux?... In realtà no, non lo penso affatto... anche perché se non ci fosse stato Microsoft avremmo comunque avuto sistemi operativi sicuramente più affidabili, in quanto Linux è solo uno dei prodotti a disposizione che può essere definito Unix-Like. (Non può fregiarsi del titolo di S.O. Unix per non essersi mai assoggettato all'"obolo" che Unix impone per affiliare un S.O.). Unix infatti nasce nel lontano 1969 nei laboratori della AT&T.
In realtà
le cosiddette strade dell'informatica che molti attribuiscono a Microsoft sono state aperte TUTTE (e sottolineo questo termine) da altri prima del Gates:

1)
Il sistema grafico a Desktop (Macintosh),
2) il sistema multitasking (Unix, per di più in versione reale e non simbolico come MS),
3) l'intercomunicazione fra PC (sempre Unix; il protocollo TCP/IP standard è stato messo a punto nel 1978 quando la MS contava appena 3 anni di attività e non aveva ancora prodotto nessun sistema operativo),
4) la multiutenza (OS/2 IBM, la MS ne rilasciò una distribuzione solo perché IBM si convinse a tenere fede alle promesse fatte ai consumatori quando MS aveva già fatto dietro-front),
5) la multimedialità (MAC, che per altro era già famoso per questo visto che i processori Motorola a tecnologia RISK erano già montati nei MAC quando MS ancora lavorava su processori Intel 468).
La lista potrebbe continuare ancora per molto, MS non fa novità (Take a look here), ma solo scopiazzature molto "belle" ma poco funzionanti e spesso critiche sotto il profilo sicurezza.
Il mio libro è in realtà una presentazione di realtà sotto gli occhi di tutti ma mai affrontate sul serio. Il mio messaggio celato vuol essere più che altro: "Non accontentatevi di quello che vi propinano ma CERCATE alternative". Se dopo attento esame qualcuno decide comunque di acquistare MS liberissimo di farlo e sicuramente non recriminabile in quanto si tratterebbe di una "scelta operata" e non di imposizione. Insomma MS sì solo nel caso si tratti di una scelta oculata. MS no se ce lo ritroviamo nel PC senza averlo chiesto, pirata o non pirata, fino ad arrivare al punto (dove siamo arrivati) di credere che "non esista alternativa".

Spero a presto:
Gabriele De Luca


5 Responses to “ ”

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  1. Piccolo dato: Soltanto uno tra i 500 ''Megacomputer'' piu'potenti al mondo, adotta come sistema operativo quello di casa Microsoft.
    Qualcos vorrà pur dire.

  2. Anonimo says:

    Microsoft ha un unico, grande merito:

    Ha creato uno standard!

    Per farlo non ha creato nulla di nuovo, ma si è limitata a scopiazzare (peggiorandoli) i punti di forza dei diversi sistemi operativi sopra menzionati, ma che mondo sarebbe stato senza microsoft?

    Credo vi sarebbero stati molti sistemi operativi, eccellenti nelle loro caratteristiche principali (grafica Machintosh o multitasking Unix), ma perfettamente incompatibili tra loro.
    Microsoft mi ha permesso di copiare un file di testo od un immagine su un floppy, per poi andare a NewYork o a Tokyo e leggerla in un qualsiasi pc con un semplice click del mouse.

    Scusate se è poco.

  3. Anonimo says:

    I formati grafici e i loro rispettivi compressi non li ha inventati Microsoft.

  4. Francesco says:

    Microsoft _ha creato_ uno standard?
    Ma, dico, hai mai sentito parlare di "standard" ISO?
    La Microsoft _ha imposto i suoi standard_, non filandosi minimamente _veri standard_ già esistenti. Vedi come esempio i file .doc (che usano purtroppo tutti a scapito della loro privacy) e i file rtf.
    L' rtf _è_ uno standard. La Microsoft ha messo di default nel salvataggio di word il doc.
    E tutti quanti usano il doc.
    Dici un'immensa cretinata se dici che vai a New York o Tokyo e leggi il doc con un qualsiasi PC. Il PC deve avere Word, altrimenti non leggi una benamata ceppa. Se non c'è Windows o Mac (con Office installato) non leggi niente...a meno che non installi OpenOffice et similia che "importano" i file doc (cosa resa possibile dopo un lungo lavoro di reverse engineer.. visto che le specifiche del formato doc non vengono rilasciate da Microsoft..alla faccia dello standard).
    Cosa differente se avessero adottato dei _veri standard_.. a quel punto anche se a Tokyo c'era un tizio con un Amiga500 avrebbe letto il tuo floppy.
    Documentati, prima di sparare cretinate.

  5. Anonimo says:

    Molto semplicemente linux non può essere un'alternativa a windows. Troppa incompatibilità, troppe difficoltà.. l'utente medio a volte ha bisogno di aiuto anche solo per spostare dati da una cartella a un'altra, figuriamoci se può usare linux e derivati e figuriamoci cosa potrebbe pensare del fatto che molte applicazioni su linux nn vanno.. insomma a livello "privati", proprio non ci siamo.. è ancora una cosa per pochi e all'interno di quei pochi, pochissimi useranno SOLO linux: quasi sempre l'os open source sarà installato al massimo in una partizioncina a doc...