venerdì | by Stefano Reves S.


Lettera di un prete

Signor Bondi,

sono abituato a dare alle parole il loro peso per cui a chiamarla “onorevole” dovrei coartare la mia coscienza. Ho ricevuto l’inverecondo opuscolo che lei, immagino, ha inviato a tutte le parrocchie d’Italia. Glielo restituisco senza nemmeno sfogliarlo e le ricordo che le parrocchie non sono discariche di rifiuti né postriboli nei quali si possa fare opera di meretricio. Abbiamo una nostra dignità, noi sacerdoti, e non siamo usi a svendere per un piatto di fagioli il nostro patrimonio religioso, culturale, sociale ed umanistico che voi in cinque anni di malgoverno avete dilapidato. Avete fatto razzia di tutto. Avete dissestato la finanza pubblica, avete ridotto alla fame gli enti locali da una parte e foraggiato, dall’altra, gli enti ecclesiastici cercando di comprarvi il nostro silenzio se non addirittura la nostra compiacenza.

Avete popolato il Parlamento di manigoldi, ladri e truffatori. Di 23 parlamentari condannati in via definitiva più della metà (13 per la precisione) fanno parte del vostro gruppo. Avete fornicato con il razzismo della Lega e con il fascismo di Rauti. Con voi i ricchi sono diventati più ricchi ed i poveri più poveri. Il vostro “Capo” in cinque anni ha quadruplicato il suo patrimonio, mentre le aziende del paese andavano in crisi. Solo l’elettromeccanica, nell’ultimo quadrimestre del 2005, ha perso il 7,1% del suo fatturato.

I nostri pensionati, da qualche anno in qua, non solo non riescono più ad accantonare un soldo, ma hanno incominciato a rosicchiare il loro già risicati risparmi. Avete speso energie e sedute-fiume in parlamento per difendere a denti stretti le “vostre” libertà mentre il paese rotolava al 41° posto quanto a libertà di stampa e pluralismo di informazione, dopo l’Angola. Avete mercificato i lavoratori e ipostatizzato le merci.

Si tenga pure, signor Bondi, la sua presunzione di coerenza con la “dottrina sociale della Chiesa”. Noi preti vogliamo tenerci cara la libertà di lotta e di contestazione contro la deriva liberista e populista della vostra coalizione.

don Aldo Antonelli (Parroco)

Antrosano, 1 Marzo 2006

Al Signor SANDRO BONDI

Gruppo Forza Italia - Montecitorio - ROMA
Fonte Donvitaliano


One Response to “ ”

Show / Hide Comments
  1. SI-FA-SI says:

    Sembra troppo bello per essere vero...Un prete che ragiona!!..Incredibile..Peccato che ce ne sia uno su un milione..

    SI