martedì | by Stefano Reves S.


riflessione estemporanea su Benito ed i suoi simpatici amici
Dicono del Fascismo, parte 1a

Dicono gli amici del bar (almeno dalle mie parti) che il Fascismo ha fatto bene. Reiteratamente, e, dovreste vedere con che convinzione, mi ricordano che sì, Mussolini si è impegnato proprio tanto per noi. Dovete sapere che ai tempi del compianto ‘‘capo camerata’’(''el pelatun!'' per i partigiani) furono bonificate paludi, allora principale sorgente di irreparabili malanni e storiche pandemie. Sorsero i primi Bar pubblici, furono eretti i primi Cinema, asfaltate le prime strade. Nacquero Ospedali, scuole, le prime pubbliche nell’Italia di quegli anni, al 90% analfabeta. Sempre allora furono applicate le prime politiche di sostentamento sociale, con ‘‘incentivi’’ per le famiglie che avessero intenzione di allargare le proprie propaggini, e provvedimenti, precursori degli attuali piani cassaintegrativi e pensionistici, per tutelare il lavoro e le proprietà dei contadini.
E così vedo oggi, questi bravi politologizzanti di via del Birignao ostentare impettiti la tanto amata, ormai obsoleta, fiamma missina. Emblema di un passato (vana)glorioso, e foriera di valori e principi morali che proprio ad esso vorrebbero l’Italia intera si ispirasse. Perché, come dice lo smargiasso Gianfranco ‘’è grazie al Fascismo che l’Italia non è divenuta Comunista’’.

Cavolo, quasi quasi mi hanno convinto! Ma per la tessera del M.S.I., faccio ancora in tempo?