lunedì | by Stefano Reves S.


La censura cinese si difende

"Il controllo di Internet in Cina e` allineato sulle consuetudini internazionali, e il paese e` aperto a tutti gli operatori online stranieri che offrono servizi nel rispetto della legge, ha dichiarato il responsabile cinese della vigilanza sul cyberspazio. Liu Zhengrong, capo dell'Internet Affairs Bureau of the State Council Information Office, ha aggiunto che i cittadini cinesi hanno libero accesso a Internet, salvo per quei "rarissimi" casi di siti stranieri i cui contenuti includono pornografia e terrorismo. "Ho studiato la legislazione dei paesi occidentali riguardo a Internet - ha detto Liu - e ho trovato che la nostra e` sostanzialmente identica".

N.B.
Tra i numerosi siti oscurati e inaccessibili da Pechino ci sono quelli della Bbc, quelli dei missionari cattolici AsiaNews, l'enciclopedia online Wikipedia. Pornografia o terrorismo?
Federico Rampini, fonte Ill quotidiano ufficiale China Daily.


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  1. Anonimo says:

    aggiungi anche Beppe Grillo.